Login Contatti | RIVISTA SEMESTRALE - ISSN 2421-0730 - ANNO IX - NUMERO 2 - DICEMBRE 2023

Avvocatura e teoria del diritto. Per una deontologia forense filosoficamente consapevole di Katherine R. Kruse

In L'Europa del diritto
7 Agosto 2016

Kruse

La figura dell’avvocato è tradizionalmente tra scurata nella teoria del diritto. I suoi protagonisti sono piuttosto il legislatore, il giudice e l’autoproclamatosi “scienziato” del diritto, il professore. Legislatore e giudice importanti perché decidono, il professore stimato perché “conosce”. Ma l’avvocato, ahinoi, né decide né “conosce”. Troppo “pratico” per essere “scienziato”, troppo di parte per decidere e produrre diritto. Cosicché per esempio Friedrich Carl von Savigny ne ha una pessima considerazione. Ma anche Hans Kelsen o Herbert Hart non sono da meno. Di lui non si parla. Nondimeno l’avvocato rimane lì al centro dell’esperienza giuridica, che è la controversia, e con lui gli interstizi nei quali si presenta talvolta drammaticamente il dilemma morale non a lato, bensì dentro del diritto. Di ciò si occupa o dovrebbe occuparsi la deontologia della professione forense, la cui riflessività giusfilosofica è però, soprattutto in tempi di giuspositivismo, considerevolmente bassa. Ed allora è la filosofia morale che ne tratta, ed intelligentemente e finemente. Innanzitutto oggi nel mondo anglo-americano. Katherine Kruse ci parla di un un ultimo sviluppo degli studi di “legal ethics” (la nostra deontologia per l’appunto), sviluppo promosso dalla teoria e filosofia del diritto. È la svolta “giusfilosofica” nella deontologia di cui la studiosa statunitense ci ha edotto tra l’altro nella sua bella lezione tenuta all’Università di Catanzaro il 3 aprile 2014, e qui riprodotta insieme ad un altro suo studio più esteso e articolato che verte sul medesimo tema.

L’AUTORE
Katherine R. Kruse è professore di materie giuridiche alla School of Law della Hamlin University, nella città di Saint Paul in Minnesota. I suoi interessi di ricerca sono indirizzati verso la teoria del diritto e la deontologia del – la professione forense, materia obbligatoria quest’ultima nel curriculum di tutte le Scuole di Giurisprudenza statunitensi. A tale disciplina Katherine R. Kruse ha dedicato una serie di studi che la fanno spiccare oggi tra gli studiosi di legal ethics nel mondo accademico anglo-americano. Dei suoi contributi alle ricerche di deontologia possono almeno ricordarsi i seguenti saggi: Lawyers, Justice and the Challenge of Moral Pluralism, in «Minnesota Law Review», 2005; Beyond Cardbord Clients in Legal Ethics, in «Georgetown Journal of Legal Ethics», 2010; Lessons of Love and Justice for Criminal Law Defenders, in «Legal Ethics », 2014.

Traduzione dall’inglese di Andrea Romeo e Ivan Valia

Per acquistare il volume:

http://www.edizioniesi.it/pubblicazioni/libri/diritto_storia_filosofia_e_teoria_del_diritto_-_1/filosofia_del_diritto_filosofia_politica_teoria_e_interpretazione_giuridica_-_1_-_07/avvocatura-teoria-diritto.html

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