Negli ultimi sessant’anni, soprattutto per ciò che interessa la realtà europea, col termine costituzionalismo si è designato non solo un processo di trasformazione storica, giuridica e culturale ma, in un senso molto più ampio, anche l’esigenza di rendere effettiva la tutela dei diritti umani. Di conseguenza, prendere sul serio il tema del costituzionalismo, vuol dire effettuare uno studio sulla relazione tra diritto e potere, indagare sui diversi sistemi di giustizia costituzionale e, in ultima analisi, tendere ad un modello giuridico che abbia come obiettivo primario una definitiva svolta verso la centralità della dignità umana, condizione indispensabile per una effettiva realizzazione dei diritti fondamentali. Non è perciò soddisfacente uno studio costituzionalistico di tipo storico-ricostruttivo, poiché si pone la necessità di inquadrare i temi i più rilevanti, come la crisi della sovranità e la limitazione del potere pubblico, all’interno di uno scenario più ampio e attraverso un metodo capace di rapportarsi con le sfide globali contemporanee, ormai sempre più orbitanti intorno alla sfera economica.