Gli ordinamenti contemporanei, di fronte all’evolversi e all’uniformarsi dei rapporti economici su scala globale, puntano alla creazione di regole armonizzate, per regolare gli scambi in un mercato oggi dominato dai diktat di multinazionali e nuove tecnologie. La sfida europea, relativa agli obiettivi programmati nei Trattati, così come incardinati nell’agenda politico-istituzionale, coinvolge, non a caso, il mondo del diritto, giacché la dimensione spaziale si presenta in una prospettiva transnazionale, attraversata e continuamente ridefinita dai mercati, dotati di una forza espansiva che sbiadisce i confini statuali tracciati dalla storia.