Con l’entrata in crisi dell’idea di sovranità dello Stato si ritiene tramontata l’aurea età del costituzionalismo nazionale. E quindi la colonnina di mercurio sul termometro di una crisi al crinale tra il diritto e la politica è segnata dalla paura che si sgretoli una volta per tutte quell’argine al potere dei governanti che le costituzioni hanno rappresentato.