Lo straordinario sviluppo tecnologico e scientifico in campo biomedico oltre che l’evoluzione culturale e giuridica inducono oggi ad una diversa considerazione del corpo e del potere che hanno i privati di disporne e di fruirne al fine di trarne nuove utilità, anche economiche. Sul corpo sono consentiti interventi di vario genere che servono a salvarlo o a reintegrarlo o, ancora, ad accrescerne le funzionalità. Il corpo modificato per rendere migliore la vita non è ipotesi eccezionale e la tecnica dei trapianti, in particolare, ha messo in evidenza le inquietudini legate a sostituzioni che pongono anche seri problemi di identità.