La regolamentazione dei rapporti inaugurati dalla convivenza more uxorio ha preteso, nel diritto italiano, una importante sensibilità degli interpreti, i quali, dinanzi alla episodicità dei dati esplicitamente contemplati nel dettato legislativo, hanno tentato, nel corso del tempo, di predisporre statuti normativi adeguati al (e rispettosi del) substrato culturale, ideologico e valoriale dominante in ciascuna epoca storica.