Login Contatti | RIVISTA SEMESTRALE - ISSN 2421-0730 - ANNO IX - NUMERO 2 - DICEMBRE 2023

Interrogando il positivismo giuridico di Jean-Yves Chérot

In L'Europa del diritto
4 Ottobre 2020

Nel volume viene pubblicato il testo della conferenza che Jean-Yves Chérot ha tenuto il 7 aprile 2017 all’Università di Catanzaro. L’autore esamina il positivismo giuridico contemporaneo, allo scopo di mettere in rilievo la differenza esistente con il giuspositivismo classico. Sottolinea, perciò, la preminenza dell’assenza di valore morale delle tesi sostanziali del positivismo giuridico sulla validità del diritto e, dopo aver prospettato i termini della metodologia descrittiva e neutra sul piano morale, approfondisce le principali critiche rivolte a tale approccio. Procede, quindi, alla presentazione delle differenti teorie riguardanti la neutralità metodologica, per poi analizzare nel dettaglio i dibattiti che si sono sviluppati. Per giungere alla conclusione che il positivismo giuridico contemporaneo è una concezione insuperata, perché, definita dalla tesi delle fonti sociali del diritto e dalla convenzionalità, fornisce una spiegazione plausibile dell’ordinario concetto di diritto e la migliore valutazione possibile, concettuale ed empirica, delle pratiche del giudizio, senza ricorrere, peraltro, a verità morali, principi trascendentali o presupposti metafisici.

L’AUTORE
Jean-Yves Chérot è professore di diritto pubblico e teoria del diritto alla Facoltà giuridica dell’Università di Aix-Marseilles in Francia. È autore di numerosi studi, tra i quali possono ricordarsi Les aides d‘État dans les communautés européennes (1998,) Les droits sociaux fondamentaux à l’âge de la mondialisation ( 2005) e l’imponente Droit publique économique (II ed., 2007).

Traduzione dal francese all’italiano di Alberto Scerbo

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