Login Contatti | RIVISTA SEMESTRALE - ISSN 2421-0730 - ANNO IX - NUMERO 2 - DICEMBRE 2023

La disintermediazione giudiziaria nella risoluzione del contratto: la scelta del rimedio e l’esercizio del potere dispositivo-novativo

In Saggi
4 Settembre 2023

DI ROSARIO FRANCO

 ABSTRACT Lo studio si occupa di approfondire per un verso il fondamento sotteso all’opzione risolutoria del contraente non inadempiente, individuandolo nella sua libertà di scelta: pertanto, soltanto occasionato, non anche giuridicamente causato, dall’altrui inadempimento, a prescindere dalla colpa; per l’altro, le modalità di funzionamento del rimedio risolutorio, spesso compendiate nel generico effetto dello ‘scioglimento’ del contratto, là dove esse si svolgono propriamente nello scambio novativo tra acquisto della liberazione dall’obbligo e perdita del diritto di credito (alla prestazione). Le due acquisizioni concettuali consentono, dal profilo ricostruttivo-applicativo, di escludere la debenza in ogni caso del risarcimento del danno dall’inadempiente all’altro contraente che agisce in risoluzione, trattandosi di uno strumento a funzione satisfattoria, con il quale il risarcimento del danno potrà accordarsi, in esito a verifiche concrete, soltanto nella versione del danno negativo; nonché di schiudere il percorso che conduce alla disintermediazione giudiziale della risoluzione. 

KEYWORDS Risoluzione – libertà di scelta e potere dispositivo-novativo -esercizio stragiudiziale – adempimento in natura e risarcimento del danno 

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