Login Contatti | RIVISTA SEMESTRALE - ISSN 2421-0730 - ANNO IX - NUMERO 2 - DICEMBRE 2023

Tra apologia e utopia Forma e decisione nel diritto internazionale ( Il contributo di Martti Koskenniemi ) a cura di Massimo La Torre

In L'Europa del diritto
7 Agosto 2016

La Torre

Si pubblicano qui gli «atti» di un seminario organizzato dall’Università di Catanzaro e tenuto a Copanello nel luglio del 2010 sull’opera di Martti Koskenniemi, probabilmente il più influente e stimolante teorico contemporaneo del diritto internazionale, con la partecipazione dello stesso studioso finlandese. Il tema è la concettualizzazione del diritto internazionale, una disciplina ed una pratica – com’è noto – dallo statuto epistemologico e normativo assai fragile. Ancora nel 1961 H.L.A. Hart, il grande jurisprudent britannico, nel suo libro The Concept of Law metteva in forse la giuridicità del «diritto» internazionale. Ciò contro Hans Kelsen, che invece addirittura colloca il diritto internazionale al vertice del suo ordinamento gerarchico di livelli giuridico_positivi. Koskenniemi riapre il dibattito con una mossa per certi versi sorprendente, riprendendo in parte sollecitazioni di Carl Schmitt e del suo scetticismo abbastanza cinico ma coniugandole con la dimensione sotterraneamente utopica dei «Critical Legal Studies». Le vicende delle relazioni internazionali nell’ultimo decennio – che s’incaricano esse purtroppo d’una «critica» armata del diritto internazionale – sembrano però indurre lo studioso finlandese ad attenuare l’antiformalismo della sua iniziale prospettiva decostruzionistica. Di ciò ci parlano, in maniera riflessiva, i protagonisti del dibattito svoltosi a Copanello, in questo volumetto riprodotto fedelmente.

Martti Koskenniemi è professore dell’Università di Helsinki in Finlandia, e autore tra l’altro del volume Il mite civilizzatore delle nazioni (trad. it., Bari 2011). È stato anche per due decenni diplomatico e consigliere giuridico dello Stato finlandese presso l’Assemblea delle Nazioni Uniti a New York. Thomas Gutmann è ordinario di diritto civile e filosofia del diritto all’Università di Münster in Germania, e specialista di diritto della medicina e bioetica. Mentre Scott Davidson, internazionalista e per molti anni professore in Nuova Zelanda, è oggi prorettore dell’Università di Lincoln nel Regno Unito, e Mehrdah Payandeh è attivo come Dozent dell’Università di Düsseldorf. Sara Lagi è Dottore di Ricerca e studiosa di Storia delle dottrine politiche.

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