Login Contatti | RIVISTA SEMESTRALE - ISSN 2421-0730 - ANNO IX - NUMERO 2 - DICEMBRE 2023

Una difesa (moderata) della sentenza Lisbona della Corte costituzionale tedesca – di Agustin Josè Menèndez

In L'Europa del diritto
7 Agosto 2016

Menendez

Le istituzioni dell’Unione Europea si sono vieppiù arrogate poteri e competenze che sembravano un tempo appannaggio esclusivo della sovranità statale. Ciò è stato innanzitutto il risultato di una serie costante (e crescente in intensità e pretese) di decisioni giudiziali della Corte Europea con sede in Lussemburgo. A partire dalla dottrina dell’effetto diretto e della supremazia del diritto comunitario primario (in origine il Trattato di Roma) il tribunale del Lussemburgo si è pensato ed ha agito come una sorta di corte costituzionale capace di valutare la legislazione ordinaria nella sua conformità alle norme comunitarie. Ciò ovviamente non poteva non avere un impatto profondo e vasto sulla dinamica e la cultura costituzionale degli Stati membri. La dottrina del tribunale è stata poi in buona sostanza assorbita dai successivi Trattati (da quello di Maastricht passando per quello di Amsterdam fino a quello più recente di Lisbona), riproponendo la questione dei vincoli e dei limiti tra la sovranità nazionale e la sua costituzione e la nuova (a volta persino aggressiva) sovranità sovranazionale. Lo studio di Menèndez affronta tale questione con riguardo alla sentenza della Corte costituzionale federale tedesca concernente la costituzionalità dell’adesione della Germania federale al Trattato di Lisbona (che intende rimediare al fallimento della «Costituzione europea » di Giscard d’Estaing). La sentenza tedesca è cauta ed intelligente, e ripropone dei «paletti» alla pervasività del diritto comunitario, in ciò aiutandoci, sostiene Menèndez, a concepire ed articolare un ordine giuridico europeo ancora rispettoso del forte ancoraggio costituzionale degli Stati membri.

L’AUTORE
Agustin Josè Menèndez ha studiato all’Università di Oviedo, all’Università di Oxford ed è Dottore di Ricerca in Scienze Giuridiche dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Insegna oggi alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di León ed è ricercatore visitante di ARENA, prestigioso centro di ricerca dell’Università di Oslo. Ha pubblicato, tra l’altro, Justifying Taxes (2000), De la crisis económica a la crisis constitucional de la Unión Europea (2012) e, insieme a John E. Fossum, The Constitution’s Gift (2011).

Traduzione dal castigliano di Rosaria Mastroianni Ianni

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